Dalla parte delle prostitute


C’eravamo lasciat@ con la nostra partecipazione nello spezzone "Donne perbene e Donne permale" e riapriamo la stagione incollando il comunicato del Mit e Comitato Per i Diritti
Civili delle Prostitute sulla grave situazione che a livello legislativo si sta delineando per le prostitute: e’ infatti stato approvato dal Consiglio dei Ministri il disegno di legge presentato dalla
ministra per le Pari opportunita’, Carfagna, che introduce il
reato di esercizio della prostituzione in strada e
"in luogo pubblico"
.

Al che noi rispondiamo con un sol grido: Anche io sono una puttana!

Comunicato Mit e Comitato:

Il MIT (Movimento Identità Transessuale ) e il Comitato Per i Diritti
Civili delle Prostitute
disapprovano la proposta sulla prostituzione
della ministra Garfagna. La proposta viene fatta da tre ministri senza
nessun confronto con le associazioni alle quali è stato negato un
incontro.
Riteniamo che si stia facendo solo un’operazione di
maquillage mentre i problemi veri non vengono affrontati ne risolti ma
sicuramente aumenteranno.

La proibizione di lavorare in strada avrà
conseguenze gravi e pericolose
per tutte quelle persone che non sono in
grado di organizzarsi in altri luoghi e al chiuso.
Non è infatti
possibile che ogni transessuale e/o ogni donna possa ottenere un
contratto di affitto, o acquistare una casa dove esercitare.

La
situazione di maggiore precarietà che si verrà a creare condizionerà
fortemente il potere contrattuale delle sex workers
mettendo a rischio
la loro sicurezza e incolumità fisica e di conseguenza la salute di
tutti i cittadini.
La debolezza delle sex workers lascerà spazio al
rafforzamento delle associazioni criminali che sfruttano la
prostituzione, a chi lucra sul commercio sessuale e sull’indotto.
Se si
vuole arginare la prostituzione e non solo nasconderla, si deve cercare
di eliminarne le cause, una di queste riguarda sicuramente le
discriminazioni a cui vengono sottoposte le transessuali.

Se si
vuole arginare la prostituzione e non solo nasconderla, si deve cercare
di eliminarne le cause, una di queste riguarda sicuramente le
discriminazioni a cui vengono sottoposte le transessuali.
Oggi ci sono
alcune migliaia di transessuali che si prostituiscono “volontariamente”
solo perché non hanno altra scelta lavorativa in quanto vengono
quotidianamente esclusi e discriminati nei luoghi di lavoro se non
anche RIFIUTATI esplicitamente.

Abbiamo centinaia di donne italiane
adulte apparse negli ultimi tempi in strada per fronteggiare una
emergenza economica familiare, donne PRECARIE, sottopagate e/o
licenziate con mariti in analoghe situazioni. Madri sole costrette a
fronteggiare la spesa per la crescita dei propri figli.
Allora servono
politiche contro la discriminazione, tutele per i lavoratori, politiche
sociali di sostegno per le donne senza lavoro e per i loro figli.

Ci
sono migliaia di donne straniere che hanno pagato prezzi altissimi per
venire in occidente, sono ora finalmente autonome, ma stanno ancora
lavorando nella prostituzione. Chi vuole cacciarle e rimandarle ai loro
paesi si assume la responsabilità di RICONSEGNARE tutte queste donne ai
racket internazionali per il traffico di esseri umani.

Pia Covre
Comitato Diritti Civili Prostitute

Porpora Marcasciano MIT (Movimento
Identità Transessuale)


2 risposte a “Dalla parte delle prostitute”

  1. Sono l’ideatore di una community che raccoglie circa 500 artisti e si chiama Progetto Cicero (http://progettocicero.ning.com).

    Stiamo tentando un esperimento di comunicazione on-line basato sulla creazione di comunità piccole ma dotate di una forte coesione tra i membri che viene ottenuta sia con regole di comportamento (nominalità, tolleranza, proattività ed educazione) sia con la condivisione di discussioni e ragionamenti.
    Allo scopo di alimentare la discussione tra di noi e trarre ispirazione dalla stessa, abbiamo dato il via ad un’attività che si chiama “Quindi-Ci” (http://progettocicero.ning.com/group/quindici).

    In soldoni, ogni 15 giorni ci diamo un tema e lo trattiamo con diversi linguaggi.
    In una sorta di gioco/concorso, passata la quindicina, scegliamo l’intervento più interessante.

    Il tema attuale è ” caramelle dagli sconosciuti: paura dell’ignoto ed esigenza di guardare oltre il buio”.

    Ti scrivo in quanto ho trovato il tuo blog ed ho pensato di invitarti ad alimentare con essa la nostra discussione nella convinzione che, quello che per te sarebbe un secondo di taglia ed incolla, per noi potrebbe essere la fonte di spunti interessanti e la possibilità di aggiungere nuove menti brillanti al nostro gruppo.
    Tu potresti pubblicizzare il tuoi scritti e trovare persone interessanti con cui discutere.
    Spero che considererai il mio messaggio come il complimento che esso è.

    Una cosa importante: ognuno di noi ha i suoi siti, il suo blog, i suoi spazi e non li abbandona.
    Il Progetto è un luogo dove discutere o presentare questi tuoi lavori (oppure semplicemente le tue idee) e non per fa alcuna concorrenza a blog siti e comunità che già li contengono.

    Un saluto
    Guido Mastrobuono
    (Direttore del Progetto Cicero)

    PS.

    Coerentemente con i nostri obiettivi, per l’accesso alla comunità, richiediamo una registrazione nel sito all’indirizzo http://progettocicero.ning.com/?xgi=db6QQdU , per la quale sono richiesti i seguenti dati: Nome, Cognome, Età, Residenza ed una foto del viso.

  2. Approvo e copio da AtelierBetty Dalla parte delle prostitute Published on 09/11,2008 C’eravamo lasciat@ con la nostra partecipazione nello spezzone "Donne perbene e Donne permale" e riapriamo la stagione incollando il comunicato del Mit e Co