Sexyshock, Mit, Comitato per i diritti civili delle prostitute, Fuori Campo Lesbian Group e Antagonismo gay vi invitano:
Giovedì 15 maggio dalle ore 19.30 @Betty&Books
Una serata per ricordare Ornella: proiezioni, letture e chiacchiere.
Un’occasione speciale per ricordare Ornella, una donna coraggiosa che non c’e’ piu’.
Non una commemorazione, ma la voglia e l’esigenza di fare un piccolo di gesto, come molt@ in Italia hanno fatto e faranno, per rendere visibile e pubblico un percorso individuale e le tante imprese collettive ricche, importanti, conflittuali, articolate che lei ha attraversato. Ornella, insieme a tant@ altr@, si e’ battuta per inventare nuovi diritti: esponente importante del movimento trans, attivista per i diritti delle sex workers, femminista, occupante di case, e molto altro.
Proiezione:
la voce di Ornella in Ni Coupable, Ni Victime un video box realizzato durante le conferenza europea per i diritti delle sex worker in Europa. www.sexworkeurope.org
qui trovate la pagina di Liberazione dedicata a lei.
Una risposta a “UNA SERATA PER RICORDARE ORNELLA”
Ciao
Ornella…Trans con Cartella
Sappiamo che non si può ragionare con il
“se”, ma è la prima cosa che abbiamo fatto quando la notizia ci è
giunta: “se”avessimo capito che Ornella stava male avremmo potuto fare
qualcosa!
Se, se… se si potesse tornare indietro… forse Ornella…!
Tanti “se”, tanti “forse” che lasciano puntini e puntini sospensivi che
naturalmente si accavallano nella mente, nel ricordo di lei che nulla
cambiano e non ci ridanno Ornella.
Ornella caparbia, Ornella
irriducibile, Ornella litigiosa, Ornella indomita, tutti aggettivi che
letti in maniera semplice e riduttiva risultavano negativi ma se
riferiti a una compagna di lotta come lei erano tutti spiegabili per
il suo essere coerente e soprattutto giusta rispetto alla costruzione
di un mondo migliore, un mondo più femminile, più trans… più giusto!
Dopo anni di incontri in giro per manifestazioni, assemblee, convegni,
feste, quando oltre al suo essere molto attenta e alla sua sigaretta
sempre accesa, di lei non si sapeva molto, fino al suo debutto che fu
una vera e propria rivelazione perché, scoprimmo tutt*, era veramente
in gamba. Il suo grande pregio (non facile da trovare in giro) era
quello di ascoltare molto e parlare quando era opportuno. Come si suol
dire “una di poche parole” ma di molti “fatti” come quando contestò
Anatrella il teologo omofobo facendosi trascinare via dalle forze dell’
ordine . O quando rivendicava il suo essere Prostituta in ambienti
ostili alla prostituzione come al Forum delle Donne. E di ricordi belli
ne abbiamo tanti.
Come MIT l’avevamo coinvolta e si era coinvolta per
lavorare in una realtà difficile come quella romana ma Ornella nel suo
essere autonoma, ribelle, autodeterminata, andava oltre il MIT, oltre
il Coordinamento Trans,oltre Facciamo Breccia in cui molto
piacevolmente aveva militato, oltre tutti gli schieramenti e
associazioni di cui aveva fatto parte.
La chiamavo ironicamente Trans
con Cartella, riprendendo i titoli di quadri famosi, per quella sua
cartellina porta documenti che , oltre alla sigaretta sempre accesa,
portava sempre tra le braccia appoggiata al petto.
Il soprannome
glielo avevo dato a Bruxelles durante il Convegno Europeo dei/delle Sex
Workers nell’Ottobre 2006 dove con lei condivisi la stessa camera di
albergo…. E chiaramente più che dei contenuti del Convegno ricordo
piacevolmente i deliri TRANS che insieme facevamo fino alla partenza
quando in ritardo sugli orari di imbarco, io cercavo di correre e lei
prendendosela comoda fu fermata alla dogana…. Mortacci tua me l’hai
tirata, ma dimme te che stavo a perde l’aereo pe davero!
Ciao Ornella,
la tua cartella piena di cose preziose la terremo qui, tra i nostri
documenti più importanti.
Il MIT